redi che ogni frammento di un’Ostia Consacrata è il Corpo, il Sangue, lo Spirito e la Divinità di Gesù Cristo, Vero Dio e Vero Uomo?

Ricevi la Comunione sulle mani?

Un lettore ci ha inviato due fotografie.

Foto 1

Foto 1: Il Guanto nero con l'ostia NON consacrata

Foto 2

Foto 2: Il Guanto con i frammenti

La prima (foto 1)raffigura una ostia NON consacrata appoggiata sul palmo di una mano ricoperta con un guanto nero.
La seconda fotografia (foto 2) mostra i frammenti lasciati dall’ostia sul guanto dopo che è stata rimossa.

Alcuni di voi starà forse dicendo adesso: “Ma, questo è un guanto, non una mano! Noi non sappiamo se questo accada anche con le ostie messe nelle mani della gente al momento della Comunione! Questo test non prova nulla!”
Ammetto che non abbiamo certezza che accada la stessa cosa.

Ammetto che le mani non sono i guanti. Ammetto che ci sono differenze.
Ma …
Occorre considerare la mancanza di attenzione con cui molti ricevono, maneggiano, muovono le Ostie quando le ricevono alla Comunbione.
Considerate che spesso vi è un più o meno adeguatamente preparato Ministro della Comunione (che probabilmente non ha le mani pulite, essendo stato tra le panche ed avendo toccato libretti dei canti, foglietti della Messa, stretto mani allo scambio della pace, comunque toccato cose non pulite) a distribuire la Comunione.
Considerate quindi anche le condizioni di pulizia della pelle del palmo della mano (chi di voi quando torna a casa da Messa si lava le mani prima di sedersi a tavola a mangiare?).
Considerate i pochi secondi dopo che una persona ha trasferito l’Ostia nella propria bocca dalla mano, Cosa si tocca? Se quei frammenti ci sono che fine fanno?
E’ evidente che l’Ostia è stata in contatto non solo con il palmo della mano, ma anche con le dita dell’altra mano.
Prendete in considerazione tutte queste cose
Voglio essere chiaro: non penso che la gente intenda essere irriverente quando ricevono la Comunione in mano.

Ma sapendo che la maggior parte cattolici orientali hanno un modo diverso di ricevere la comunione, mi pongo una domanda per noi cattolici romani.

Se quei frammenti sono realmente il corpo ed il Sangue di Cristo, come ci ha sempre insegnato la Chiesa nel Catechismo nella teologia e  nella prassi liturgica, siamo così sicuri che un atteggiamento così carente di attenzione verso le Specie Eucaristiche, non sia il segnale che infondo, sotto sotto, ci sia una mentalità in cui non c’è più la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucarestia e che in fondo in fondo, con la scusa di non cadere in quello che molti preti chiamano devozionalismo formalista o archeologiacmo eucaristico, ci stia la mentalità che Cristo è presente solo nelle Ostie intere e non nei frammenti (contro quello che la Chiesa ha sempre detto) o peggio che Cristo c’è  solo e perché c’è il suo popolo che nella Messa fa la comunione e quindi essendo le persone riunite nel suo nome lui è lì presente?

Per fugare ogni dubbio sul test, un altro lettore, un seminarista, ha preso la questione in mano e questo esperimento ha dato una ulteriore prova.

Utilizzando un guanto non più in velluto, ma di pelle nera e osservando i seguenti punti:
1.L’esperimento è stato effettuato tre volte.
2. Prima di ogni prova ho assicurato che il guanto fosse esente da qualsiasi contaminazione polvere, fili, forfora o altre particelle chiare
3. Con la gestualità di una normale comunione in Chiesa, è stata messa gentilmente messo una ostia NON consacrata (ogni volta una ostia nuova) nel palmo del guanto. Si è cercato di riprodurre la distribuzione della comunione nella mano che si vede generalment, sia nel porre l’ ostia in mano, e la rimozione alcuni secondi dopo. Senza un uso eccessivo della forza, e senza strofinamenti dell’ ostia contro il guanto.
4. I risultati di tutte e tre le prove sono stati molto simili, da quattro a dieci particelle di pane ben visibili ad occhio nudo

Ecco le foto del secondo test:

Foto 3 - Il Guanto perfettamente pulito

Foto 3: Il guanto di pelle nera pulito

Foto 4, ingrandimento del guanto Pulito

Foto 4, ingrandimento del guanto Pulito

Foto 5: L'ostia NON consacrata sul guanto di pelle neraFoto 5: L’ostia NON consacrata sul guanto di pelle nera
Foto 6: I frammenti sparsi sul guanto

Foto 6: I frammenti sparsi sul guanto

Al di là del fatto che non si ritiene opportuno verificare l’esperimento con l’uso di una Ostia Consacrata, per evitare una mancanza di rispetto verso il Santissimo Sacramento, si può però ragionare che la forma, le caratteristiche organolettiche, le caratteristiche “fisiche” dell’Ostia non variano con la consacrazione (ne è prova il fatto che quando i parroci usano sempre la stessa pisside senza mai purificarla sul fondo si depositano anche grandi quantità di frammenti), e che quindi tutto ciò accada anche con le Ostie consacrate.

Voglio essere chiaro: non penso che la gente intenda essere irriverente quando ricevono la Comunione in mano.

Ma sapendo che la maggior parte cattolici orientali hanno un modo diverso di ricevere la comunione, pongo una domanda per noi cattolici romani.

Se quei frammenti sono realmente il corpo ed il Sangue di Cristo, come ci ha sempre insegnato la Chiesa nel Catechismo nella teologia e nella prassi liturgica, siamo così sicuri che un atteggiamento così carente di attenzione verso le Specie Eucaristiche, non sia il segnale che in fondo, sotto sotto, ci sia una mentalità in cui non c’è più la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucarestia e che in fondo in fondo, con la scusa di non cadere in quello che molti preti chiamano devozionalismo formalista o archeologismo eucaristico, ci stia la mentalità che Cristo è presente solo nelle Ostie intere e non nei frammenti (contro quello che la Chiesa ha sempre detto) o peggio che Cristo c’è  solo e perché c’è il suo popolo che nella Messa fa la comunione e quindi essendo le persone riunite nel suo nome lui è lì presente?

Credo che il segnale del Papa che con forza e determinazione ha scelto di amministrare la comunione solo direttamente in bocca non possa passare inosservato, ma vada emulato, al di là delle concessioni fatte dalle Conferenze Episcopali che, appunto perché concessioni, sono deroghe alla prassi normale.

Noi continueremo a riceverla in bocca.